L’archivio storico diocesano è lo spazio ideale per la conservazione e la consultazione dei documenti ecclesiali; in data 3 maggio 2024, il Vescovo Marco ha approvato il “Decreto generale per il conferimento del materiale d’archivio delle parrocchie, delle Chiese e degli enti sottoposti alla giurisdizione dell’ordinario diocesano”. Tale decreto è entrato in vigore il 1° giugno 2024.
Il decreto – frutto del confronto e delle decisioni prese nel Consiglio presbiterale – stabilisce che la documentazione storica, ovvero il materiale risalente a oltre 70 anni conservato negli archivi delle Parrocchie soppresse o non più presidiate da un parroco residente, sia conferito all’Archivio Storico Diocesano, con l’accortezza che il trasferimento avvenga osservando tutte le cautele atte alla buona conservazione del materiale. È quindi indispensabile che i parroci di tutte le parrocchie che non sono più presidiate, con l’aiuto dei loro collaboratori, prendano contatto con la dottoressa Debora Ferro, direttrice dell’archivio storico diocesano, in modo da concordare tempi e modi del trasferimento dei vari archivi parrocchiali. La direttrice dell’archivio, ricevuto il materiale, redigerà un verbale in duplice copia una delle quali verrà conservata nell’archivio parrocchiale. Al termine del riordino del materiale consegnato, copia dell’inventario dettagliato verrà rilasciato al legale rappresentante della Parrocchia che ne resta in ogni caso proprietaria.
Le ragioni che stanno all’origine di questo decreto sono sostanzialmente due. La prima riguarda la buona conservazione del materiale di archivio. Nelle singole parrocchie, soprattutto in quelle non più presidiate, è infatti molto difficile e anche costoso ottemperare a tutte le norme ecclesiastiche e civili che regolano questa materia. La seconda riguarda l’effettiva possibilità di consultazione del materiale d’archivio da parte di studiosi e persone interessate alla ricerca storica, anche in questo caso rispettando tutte le norme di sicurezza previste dalla legge.
Se per le parrocchie dove non c’è più il parroco residente il conferimento dell’archivio storico nell’archivio diocesano è un obbligo, per le parrocchie ancora presidiate rimane comunque una possibilità. Chi ritenga che, nell’attuale contesto storico, sia più prudente e pratico per la conservazione e la consultazione degli archivi storici depositarli nell’archivio diocesano lo può fare. Si segnala che il Vescovo ha approvato anche il nuovo Regolamento dell’Archivio Sorico Diocesano, composto da 40 articoli. Anche tale regolamento è entrato in vigore il primo giugno 2024 ed è possibile prenderne visione in questa sezione del sito della diocesi di Asti.